Fisioterapista – massofisioterapista – terapista della riabilitazione – insegnante di educazione fisica – laureato in scienze motorie ….
Chi sono queste figure professionali e quali sono le loro competenze?
Sovente ho notato che i miei pazienti vorrebbero capire le differenze tra queste figure professionali, e, data la scarsa chiarezza legislativa del nostro paese, ho ritenuto utile condividere qui alcuni approfondimenti.
A partire dal 1999 in Italia la formazione del fisioterapista è di competenza esclusiva delle università statali; i vari istituti privati non hanno quindi più alcun ruolo nella formazione dei fisioterapisti. Il Dottore in fisioterapia è dunque l’unica figura formata e riconosciuta dallo stato italiano per quanto concerne le professioni sanitarie che si occupano della riabilitazione.
Il Dottore in fisioterapia, grazie alla sua ampia formazione, può operare in diversi campi e trattare patologie osteo-neuromuscolari, ortopediche, neurologiche, reumatologiche, geriatriche, cardiologiche, pneumologiche, pediatriche, urologiche e ginecologiche.
Prima del 1999 erano due le figure professionali che erano formate per la riabilitazione: il massofisioterapista (specializzato in massoterapia riabilitativa e sportiva) e il terapista della riabilitazione (specializzato soprattutto nelle riabilitazioni neurologiche, ad esempio in paralisi da traumi, ictus ecc.). Queste figure frequentavano corsi all’inizio biennali e poi triennali presso delle scuole riconosciute dal ministero della sanità. Tutti i massofisioterapisti e i terapisti della riabilitazione che hanno ottenuto il diploma prima del 1999 sono stati riconosciuti come equivalenti ai laureati in fisioterapia.
Poiché dopo il 1999 lo stato riconosce solo i fisioterapisti che hanno seguito il percorso di studi universitario, tutte le figure professionali formatesi dopo questa data presso istituti privati non sono attualmente riconosciute come professioni sanitarie.
Una figura che ha avuto un iter legislativo complesso, ma non rientra nelle professioni sanitarie, è l’insegnante di educazione fisica, che dal 2009 è stato riconosciuto come Dottore in scienze motorie. Il laureato in scienze motorie è l’unica figura abilitata all’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole italiane ed ha alcune competenze nell’intervento rieducativo e nella preparazione atletica in tutte le discipline sportive.
Un’altra figura che non è ancora stata riconosciuta come professione sanitaria è l’osteopata. Poiché non è ancora riconosciuta a livello legislativo, la formazione degli osteopati è in mano a scuole private che formano gli osteopati con corsi che durano dai due ai cinque anni. Possono accedere a questi corsi i medici, i fisioterapisti (e equivalenti) e anche altre figure non riconosciute come professioni sanitarie.
Sul territorio si trovano anche altri tipi di terapisti come gli operatori shiatsu, gli operatori di riflessologia plantare, gli operatori ayurvedici e così via.
La situazione è quindi assai complessa e lo stato e le assicurazioni rimborsano le sole fatture dei fisioterapisti e delle due figure equivalenti (i massofisioterapisti e i terapisti della riabilitazione diplomati prima del 1999).